Si è tenuto il 23 luglio, nella splendida cornice del Castello Orsini Naro di Mompeo, il primo incontro istituzionale relativo al Contratto di Fiume del Farfa che ha visto presenti, oltre al Direttore della Riserva Tevere Farfa Pierluigi Capone, il Presidente di ItaliaNostra sez. Sabina e Reatino Stefano Fassone, i Sindaci ed i rappresentanti di molti dei comuni il cui territorio è compreso nel bacino del fiume Farfa, cioè Casaprota, Frasso, Castelnuovo di Farfa, Salisano, Fara in Sabina, Montopoli in Sabina, Poggio Nativo, Montenero Sabino, Monte San Giovanni, Toffia, e per la provincia di Roma, il comune di Torrita Tiberina. Hanno comunicato il loro sostegno anche i Sindaci di Poggio Mirteto e Poggio San Lorenzo. Presenti anche i rappresentanti di Enel Green Power, Acea A.T.O.2 e di molte associazioni di categoria tra le quali A.I.C. Associazione Italiana Coltivatori e Coldiretti.
Inoltre presenti “Farfa Sorgente”, “PosTribù”, “Conflitti” e numerosi agriturismi.
L’amministrazione del Comune di Mompeo ha promosso l’incontro tra gli Enti locali che, ognuno sui propri territori, coinvolgeranno tutti i soggetti interessati alla materia.
Con la promozione di un Contratto di Fiume si intende attuare il passaggio da politiche di tutela dell’ambiente a più ampie politiche di gestione delle risorse paesistico-ambientali, agendo in molteplici settori: protezione e tutela degli ambienti naturali, tutela delle acque, difesa del suolo, protezione del rischio idraulico, tutela delle bellezze naturali, il tutto contribuendo allo sviluppo locale per il rilancio dell’economia e dell’occupazione attraverso sostenibilità ambientale e sociale. Il prossimo obiettivo di questo processo partecipativo è fare una sintesi delle segnalazioni e suggerimenti che gli intervenuti hanno proposto o proporranno per giungere ad un “DOCUMENTO D’INTENTI” condiviso da proporre ai vari Consigli Comunali.