di Renzo Giorgetti
Le vicende connesse alla costruzione della chiesa Valdese di Forano ci sorprendono con un particolare artistico curioso. Un sito del comune indica che nel campanile si trova un campana fusa a Cincinnati (Ohio) nel 1893. Un approfondimento dettato dalla curiosità porta a scoprire qualcosa di più sui segreti del campanile della chiesa. Oltre alla campana emerge anche la presenza di un orologio meccanico.
La storia dell’edificio, incentrata sulla figura del pastore Luigi Angelini e di sua moglie Arabella Chapman, rivela a poco a poco particolari artistici interessanti.
Luigi Angelini e sua moglie, nata negli Stati Uniti d’America, si recarono in tale nazione nel 1888 per raccogliere i fondi necessari alla costruzione della chiesa di Forano. La posa della prima pietra avvenne in data 20 ottobre 1889 ed il tempio fu inaugurato in data 11 aprile 1894, come si evince da un testo di Cesare Milaneschi.
Poichè i sintetici riferimenti alla costruzione della campana presente nel campanile della chiesa si limitano ad indicare che venne fusa nel 1893 a Cincinnati (Ohio), ho creduto opportuno di condurre una piccola indagine alla scoperta del fonditore.
La ricerca non è stata difficile, poichè in quel periodo nella città dell’Ohio, era attiva la famosa fonderia di campane e concerti di campane (Chimes), “The Vanduzen & Tift Company”.
La Società fondata nel 1837 da George Washington Coffin, venne poi rilevata da Cornelius Tacitus Tift. In seguito entrò in Società Ezra Williams Vanduzen e dal 1891 essa assunse quindi la denominazione congiunta “The Vanduzen & Tift Company”.
Celebri le campane ed i concerti di campane meccanici a tastiera prodotti nella fonderia, di cui rimangono alcuni significativi esempi [vedasi foto].
Una foto d’epoca della chiesa mette in evidenza inoltre che sul campanile esiste anche un orologio pubblico con quadrante esterno, databile all’epoca della costruzione. Probabilmente suonava le ore sulla predetta campana americana.
La foto d’epoca non è molto chiara ma illustra le caratteristiche del quadrante che aveva 12 cifre romane indicate da due lancette di lamiera. [vedasi foto]
Pare che l’orologio esista ancora e sia stato ripristinato. La campana si conserva ancora. Spero che prossimamente sia possibile acquisire altre informazioni sia sulla campana che sull’orologio ed ottenere qualche ulteriore immagine significativa.
Cesare MILANESCHI, Fede e Storia nella chiesa Valdese di Forano, in “Bollettino della Società di Studi Valdesi, n.165, dicembre 1989, p. 13.