Preambolo Manifesto Tevere Per aggiungere un senso alla comunicazione di fine anno, anticipiamo il Preambolo di un Manifesto in avvio di elaborazione da parte dell’Assemblea di Fiume del Tevere, che potrebbe chiamarsi “Manifesto di un’agenda strategica verso il Contratto Territoriale del Tevere e i Contratti di Fiume per Roma e le parti della regione Tiberina”, ma che forse può più semplicemente dirsi “Manifesto per il Tevere”. Oggi l’aria delle città è irrespirabile …… alla Camera dei Deputati il 26 maggio 1875 Giuseppe Garibaldi si riferiva <<alle inondazioni del Tevere che corrompono l’aria e rendono il clima insalubre per una parte dell’anno>> con i miasmi, proponendo la deviazione dell’Aniene a valle di Roma con un canale scaricatore, per farvi confluire le acque in piena, e la sistemazione del tronco urbano del Tevere. Ma oggi il problema più grave dell’Aniene è quello dell’inquinamento …… e lì dove Garibaldi parlava di navigazione, oggi siamo a combattere col traffico. <<Il Governo si è preoccupato di questa grave questione, e una Commissione da esso nominata ne fece oggetto dei suoi studi; ma nessuna conclusione pratica venne finora adottata>>. Il Patto, il Contratto … Territoriale, di Fiume o quant’altro … come mezzo e non come fine, a prescindere dal nome o dall’accezione data … è la proposta civica su cui ci stiamo impegnando. <<L’Italia ricuperando dopo tanti secoli la sua capitale, deve farla degna dell’antica civiltà e della nuova>>, una sfida da rinnovare in vista dei 150 anni di Roma Capitale nel 2020, con un processo virtuoso che coinvolga in positivo – per quel che riguarda l’Assemblea di Fiume del Tevere – tutta la regione Tiberina, dalla resilienza al rilancio e alla valorizzazione.