“Spazio alle eccellenze dei territori grazie alla nuova legge regionale, che mi vede tra i firmatari e che è stata fortemente voluta dalla proponente Cristiana Avenali, in materia di promozione dei prodotti a filiera corta. Votata all’unanimità dal Consiglio regionale, la legge punta a valorizzare le eccellenze dei nostri territori, tutelare la biodiversità, promuovere i prodotti di qualità e la cultura della sana alimentazione rispettando l’ambiente. La norma definisce sostanzialmente i prodotti a filiera corta quelli sostenibili ambientalmente, di qualità, dei parchi, stagionali, biologici, tracciabili, etici e salubri. Molte le novità introdotte e tra queste la creazione di un circuito in cui inserire le aziende agricole, le imprese e le strutture ricettive che utilizzano almeno il 50 per cento di prodotti a filiera corta che saranno contraddistinte da un logo. In questa partita avrà un ruolo centrale anche la Regione che potrà farsi promotrice di accordi tra i produttori e la grande distribuzione organizzata presente sul territorio laziale per la vendita dei prodotti provenienti dalla filiera corta, e sostenere la nascita di gruppi di acquisto e di gruppi di offerta di cittadini. La norma stabilisce l’impossibilità per i prodotti geneticamente modificati e per i prodotti da questi derivati, di poter rientrare tra quelli a filiera corta. Una vera e propria novità, questa, che porterà ad una semplificazione del processo di sostegno e valorizzazione delle produzioni locali che spesso faticano ad avere una tutela e un riconoscimento che era richiesto da anni”.
E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Daniele Mitolo (Pd)