“Non si è ancora spenta l’eco della recente Assemblea nazionale di Confagricoltura che, oltre a lasciare un significativo insegnamento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha rilanciato, grazie all’azione dei vertici della nostra Associazione, la necessità di compiere passi in avanti fondamentali per indicare come priorità dell’azione nazionale ed europea l’agricoltura, legandolo sempre più al tema decisivo della sicurezza alimentare delle popolazioni. E’ in questo quadro che anche i territori come il nostro, il Lazio, ricco di tradizione agricola e pronto all’innovazione e alle sfide del futuro, auspicano uno scatto in avanti da parte della Unione Europea, a partire da una nuova Politica Agricola Comune (PAC) la cui dotazione finanziaria attuale è ampiamente insufficiente. Se vogliamo davvero lavorare sulla sicurezza alimentare, a fronte anche delle tante crisi che avvolgono la contemporaneità – basti pensare alla sequenza di pandemia, guerra in Ucraina ed eventi climatici estremi – la nuova UE, a partire dai rappresentanti del nostro Paese che saranno chiamati a sedere nel nuovo Parlamento, dovrà immediatamente operare affinché la PAC venga significativamente irrobustita e le politiche agricole diventino sempre più centrali nella programmazione del futuro nazionale e continentale”.
E’ quanto dichiara il Presidente di Confagricoltura Lazio, Antonio Parenti