“Metti a fuoco il territorio: obiettivo Sabina e Cicolano“, il nuovo progetto del Simbas ( Sistema di Musei e Biblioteche dell’Alta Sabina) sarà presentato a Rieti il 23 giugno, alle ore 10, presso la Sala Polifunzionale del Polo Culturale di Santa Lucia, alla presenza del Presidente e assessore alla cultura Letizia Rosati. Dopo L’Acqua fa cultura il trait d’union di tutte le iniziative che si svolgeranno tra il 2023 e il 2024 sarà il “Fuoco”. In programma l’organizzazione di un corso base di fotografia a tema (tenuta da professionisti del settore) comprensivo di una o due esercitazioni all’aperto nei territori che ospitano le biblioteche, musei ed archivi aderenti al Sistema e, a seguire, una mostra fotografica itinerante nelle stesse strutture. Le lezioni (10- per la durata di due ore ciascuna) si terranno presso la sezione archeologica del Museo Civico di Rieti nel mese di settembre, il Contest sarà aperto a tutti e porterà alla premiazione (prevista nella primavera del 2024) delle migliori tre fotografie partecipanti, tutte le foto saranno pubblicate e promosse all’interno del sito web del Simbas.
L’iniziativa si snoderà nell’arco di due anni (dal settembre 2023 all’autunno 2024) con la convinzione che tempistiche più lunghe siano necessarie sia per la formazione, che per la realizzazione di scatti significativi.
Il fuoco è elemento che caratterizza fortemente il territorio, ne è testimonianza in primis la grande diversità e vitalità delle manifestazioni folkloristiche ad esso ispirate, naturalmente il tema potrà essere declinato nei suoi vari aspetti dai partecipanti al corso e al Contest, temi scelti dal comitato organizzativo:
– Fuoco e Vita
– Fuoco e Ambiente
– Fuoco e Amore
– Fuoco e tradizioni e fossili culturali (pantasima, camino, fuochi di artificio)
– Fuoco e lavoro (fabbri, ceramisti, cuochi)
– Fuoco e trasformazione.
Come tutti i progetti finora realizzati dal SIMBAS, il Progetto “Fuoco” ha come principale obiettivo quello di far conoscere un territorio vasto ed eterogeneo appartenente al Sistema, attraverso le iniziative delle realtà culturali aderenti (in primo luogo musei e biblioteche ma anche archivi), situate per lo più in contesti territoriali difficili e lontani dalla grande fruizione turistica.
Il Progetto, portato avanti come rete di strutture e di servizi, è teso a stimolare le buone pratiche delle comunità locali, che ne valorizzino la storia, l’ambiente, costituendo un importante
polo attrattivo per il turismo lento e culturale.
Parteciperanno al progetto:
Antrodoco, Museo Lin Delija
Borgorose, Comunità Montana Salto
Leonessa, Museo Civico “Mauro Zelli”
Monteleone Sabino, Museo Civico Archeologico “Trebula Mutuesca”
Rieti, Museo Civico
Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, Ecomuseo Monte Navegna e Cervia
Contigliano, Biblioteca Comunale
Cottanello, Biblioteca Comunale e Scolastica
Leonessa, Biblioteca Civica “Giuseppe Cultrera”
Rieti, Biblioteca Comunale “Paroniana”
Leonessa, Archivio Storico Comunale
Rieti, Archivio Storico Comunale (presso Archivio di Stato di Rieti)
Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario (Vallecupola)