campionessa italiana alle finali dei Giochi Studenteschi di Atletica
Il vortex è un buffo attrezzo gommoso a forma di razzo variopinto che fischia nel cielo. E più fischia, più vola lontano. Dalla mano di Ludovica, il vortex di solito schizza di botto e disegna archi impensabili, traiettorie che a lungo fanno restare con la testa in su. Il fatto è che questo vortex, se lo tratti bene, può ripagarti di tutti gli sforzi e degli allenamenti al campo scuola, fino a farti diventare la numero uno tra le studentesse italiane. Ludovica Giannursini ha 14 anni e tra pochi giorni sarà alle prese nella sua III B con gli esami di terza media all’Istituto Comprensivo di Villa Reatina. La finale nazionale del primo giugno, sotto l’acquazzone nello Stadio dei Marmi di Roma, le ha messo al collo il titolo italiano dei Giochi Sportivi Studenteschi con la misura di 59,54 metri, in un’esperienza condivisa con due compagni di scuola: l’altro giovane lanciatore Flavio Luchetti e la saltatrice in alto Cecilia Rinaldi.
“Avevo la misura di accredito migliore tra le iscritte (61,56, 10 maggio 2016) – racconta Ludovica, che a settembre frequenterà il liceo scientifico a indirizzo sportivo – ma la gara non è stata facile, con la pioggia che ha appesantito la pedana. Il secondo lancio mi ha proiettato in testa e mi ha permesso di staccare di quattro metri la seconda. Sono felice di come è andata e spero di continuare a crescere anche nel peso e nel giavellotto, che mi stanno regalando tante gioie, e nelle gare veloci, che mi piacciono molto. Ma ora è tempo di pensare agli esami, perché manca davvero poco. Agli orali collegherò il romanticismo all’atletica leggera”.
Per il dirigente scolastico Paola Testa e per il docente di Scienze Motorie Paolo Petrucci, un’altra grande soddisfazione. Ma la dedica, quella è per lui:
“Per Andrea Milardi – assicura Ludovica – perché so che tifava per me. E con questo bel risultato un sorriso gli sarà scappato”.
Questa edizione dei Giochi Sportivi Studenteschi di Atletica è stata ancora una volta entusiasmante per tutta la spedizione reatina guidata dalla coordinatrice dei docenti di educazione fisica, la professoressa Laura Spagnoli, con il successo individuale di Andrea Proietti dell’Istituto Rosatelli nel peso allievi e la vittoria della squadra maschile ottenuta per la quarta volta dall’Istituto Comprensivo Angelo Maria Ricci. Ha lasciato il segno anche Alessandra Nobili (Sacchetti Sassetti) che oltre a brillare tra gli ostacoli ha avuto il prestigioso incarico di leggere il giuramento degli atleti nella cerimonia di apertura.