L’assemblea del consorzio di comuni per il Museo territoriale dell’Agro Foronovano ha deliberato la costituzione del comitato promotore per la presentazione di una proposta di legge regionale sugli ecomusei. A farne parte saranno i rappresentanti degli enti pubblici locali e delle associazioni del territorio.
«Il Museo territoriale dell’Agro Foronovano, per definizione, non è un museo civico né un’istituzione dedita solamente ai beni archeologici. Rispecchia, invece, l’idea di ecomuseo, che non è una struttura statica radicata in un determinato comune, bensì un’intera comunità impegnata nella continua riscoperta, tutela e valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Lo statuto della Regione Lazio prevede che i consigli comunali possano presentare proposte legge di propria iniziativa. Abbiamo deciso, quindi, di colmare il vuoto normativo che impedisce il riconoscimento degli ecomusei nel Lazio. Lo facciamo con un’azione politica “dal basso”, scrivendo di nostro pugno il testo della legge che consegneremo direttamente al consiglio regionale. Per aumentare le possibilità di vincere questa battaglia, vogliamo andare oltre i confini del consorzio coinvolgendo anche altri comuni e quelle realtà associative che, come noi, credono nell’idea di Sabina come museo a cielo aperto». E’ quanto dichiara il presidente Marco Cossu.
Le associazioni Amici del Museo di Poggio Mirteto, SabinArte e Centro di ricerca e sperimentazione metaculturale, hanno già manifestato la propria disponibilità con una lettera nella quale dichiarano di «sposare la causa dell’ecomuseo, sostenendo pubblicamente le azioni che il Museo territoriale dell’Agro Foronovano intenderà compiere per sensibilizzare l’opinione pubblica e le forze politiche di tutti gli schieramenti, affinché il Consiglio regionale del Lazio approvi la legge sugli ecomusei entro la fine della legislatura».
Per informazioni ed adesioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica consorziomuseo@gmail.com