Il Comune di Rieti incontra l’Università canadese di Halifax: si studiano progetti condivisi nell’ambito archeologico. Rosati: “riunione importante, foriera di positivi sviluppi”.
Nei giorni scorsi il consigliere delegato alla scuola e all’università del Comune di Rieti, Letizia Rosati, ha partecipato ad un importante videocall con il prof. Myles McCallun dell’Università Saint Mary’s di Halifax, in Canada.
La riunione è stata possibile grazie alla professionalità ed alla passione di Simone Nardelli, archeologo, che ben conosce il patrimonio locale e che riveste il ruolo di esperto collaboratore esterno del Ministero della Cultura. I due studiosi, che da anni scavano nella nostra provincia, hanno condiviso la possibilità di una progettualità per raggiungere due obiettivi: dare una nuova possibilità di sviluppo economico-culturale al capoluogo e, al contempo, fornire ai tanti studenti canadesi l’occasione di misurarsi con un patrimonio spesso inedito o poco studiato.
“L’amministrazione Cicchetti ha sempre molto creduto sull’università quale volano di sviluppo per la Città – spiega il consigliere delegato alla scuola e all’università, Letizia Rosati – Per tale motivo si è adoperata, sin dall’inizio del mandato, per sanare i tanti debiti pregressi verso Sapienza a Tuscia, ha apprezzato e condiviso la scelta della Provincia per il recupero della struttura di palazzo Aluffi, si è fattivamente impegnata per il recupero dell’antico ospedale con l’attigua chiesa di Sant’Antonio Abate che ormai tutti vedono come sede privilegiata per il campus universitario. In tale ottica, oltre a ringraziare a nome dell’Amministrazione comunale i due archeologi per la loro disponibilità, sottolineo le potenzialità del progetto di cui stiamo discutendo, coerente con le azioni dell’Amministrazione nel settore universitario. Sono certa che la riunione sarà foriera di altri positivi sviluppi negli anni a venire”.