di Andrea Moiani
Il 25 settembre, nella chiesa di San Paolo di Poggio Mirteto, si è svolta la giornata di studio “I fratelli Torresani a Poggio Mirteto”, promossa dal l’associazione culturale “Amici del Museo di Poggio Mirteto”. L’iniziativa rientra nella celebrazione dei 500 anni dalla realizzazione degli affreschi che decorano la Chiesa di San Paolo, la piccola perla mirtense nascosta alle pendici dell’omonimo parco. Proprio per la sua bellezza e per la sua importanza dal punto di vista storico ed artistico, la chiesa è stata protagonista sia delle Giornate FAI d’autunno nell’ottobre 2020, sia del censimento per renderla “Luogo del cuore FAI” nella decima edizione dell’iniziativa. Censimento poi andato a buon fine, con il superamento delle 2000 firme che avrebbero reso possibile tale conferimento. La cifra totale dei firmatari (2898) è stata registrata poi nella targa commemorativa e che è stata inaugurata all’inizio dell’evento. Hanno presieduto, all’affissione della targa, l’amministratore comunale nella figura del sindaco Giancarlo Micarelli e dell’assessore alla cultura Cristina Rinaldi, i rappresentanti del Comando Compagnia dei Carabinieri di Poggio Mirteto e il capogruppo della delegazione FAI Sabina Paola Massardi. Al loro fianco il delegato FAI di Roma Carlo Cusin e don Franco Mezzanotte, per anni parroco della chiesa.
La chiesa di San Paolo e i fratelli Torresani non sono stati omaggiati solo dal ciclo di conferenze svoltesi durante tutto l’evento giornata, ma anche da due mostre promosse rispettivamente dall’associazione acquarellisti di Poggio Mirteto e dagli studenti dell’accademia delle Belle Arti di Roma. Quest’ultima mostra presenta in particolare i lavori svolti nel corso dello stage organizzato nel 2020 dal prof. Valerio Rivosecchi.
Enorme la soddisfazione tra le autorità che hanno preso parola prima della scoperta della targa. Carlo Cusin, in rappresentanza del presidente FAI Lazio Giuseppe Morganti, oltre ad annunciare le giornate FAI d’Autunno ormai prossime (sabato 16 e domenica 17 ottobre), ha rimarcato l’impegno del FAI nel salvaguardare il patrimonio storico-artistico e ambientale della Penisola affinché possa essere tramandato.
Parole d’elogio anche da parte dell’amministrazione comunale, con Cristina Rinaldi che ringrazia tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di questo obiettivo, dai dipendenti comunali alla Confraternita della Chiesa di San Paolo passando per le associazioni coinvolte.
Sulla stessa linea il sindaco di Poggio Mirteto Giancarlo Micarelli, che aggiunge come gli abitanti della Bassa Sabina tutta debbano essere orgogliosi di avere a disposizione un patrimonio così ricco. Orgoglio che però non deve essere motivo di scontro con altri territori ma anzi uno stimolo per tutelare ulteriormente ciò che si ha e che si ha accanto. Il primo Cittadino, inoltre, evidenzia l’importanza delle associazioni nel coadiuvare le istituzioni nella tutela dei beni culturali in un periodo così difficile che stiamo per lasciare alle spalle.
In seguito alla cerimonia di inaugurazione della targa si è svolto il ciclo di conferenze dedicato ai due pittori protagonisti dell’evento: i fratelli Lorenzo e Bartolomeo Torresani. Originari di Verona, i due artisti giunsero in Sabina nel 1521 per realizzare alcune opere commissionategli in tutto il territorio. L’abside della chiesa di San Paolo, da loro realizzata, testimonia il loro stile pittorico in equilibrio tra innovazione e tradizione.
L’attività pittorica Lorenzo e Bartolomeo Torresani non si riscontra nella sola Poggio Mirteto, ma in diversi centri della Sabina e dell’Umbria. In Sabina spiccano, ad esempio, due “Giudizi universali”: il primo (1552-1554) nell’Oratorio di San Pietro martire (Rieti) e il secondo (1561) nella Chiesa di Santa Maria di Legarano di Casperia. Degna di nota anche la “Madonna col Bambino e i santi Agostino da Tolentino (548) nella Chiesa di Sant’Agostino a Cittaducale.
Queste e le altre opere sparse nel territorio sabino furono rese possibili anche grazie ai diversi pittori (compresi i figli dei due fratelli) che frequentarono la loro bottega e che aiutarono i Torresani a realizzare le opere commissionate loro da personalità ecclesiastiche e politiche di tutta la Sabina.
Qui di seguito il programma integrale del ciclo di conferenze, che si poneva gli obiettivi principali di individuare i tratti originali dei Torresani e di tracciare un itinerario turistico capace di far riscoprire le opere ai due pittori veronesi. Il fine ultimo è la sensibilizzazione sull’enorme patrimonio artistico del territorio sabino e il tentativo di tutelarlo ulteriormente.
Gli atti delle conferenze saranno prossimamente stampate in una pubblicazione a cura dell’Associazione Culturale “Amici del Museo di Poggio Mirteto”
Ore 10:00
Apertura dei lavori
Liliana Cultrera – Coordinatrice del gruppo di lavoro – Associazione Culturale “Amici del Museo” di Poggio Mirteto
Saluti istituzionali
Carlo Calvani – presidente dell’Associazione Culturale “Amici del Museo”
Cristina Rinaldi – Assessore alla Cultura della Città di Poggio Mirteto
10:30
“Bottega torresani: Una famiglia di artisti nel cinquecento sabino”
Ileana Tozzi – Ispettore onorario per la tutela e la vigilanza del patrimonio storico-artistico del Lazio
11:00
“Il Giudizio universale dei toresani a Rieti e Casperia tra novità e tradizione”
Giuseppe Cassio – Funzionario storico della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti
11:30
“I restauri in Sabina nel secolo scorso: il caso Torresani”
Eliana Billi – Ricercatrice del Dipartimento dell’Arte e dello Spettacolo – Università “La Sapienza” di Roma
12:00
“Gli angeli musicali negli affreschi dei fratelli Torresani: significato dell’iconografia musicale”
Don Fabrizio Gioiosi – Responsabile dei beni culturali della Diocesi Sabina
Pausa pranzo
15:00
“Sulle tracce dei fratelli Torresani: viaggio nella Sabina del ‘500”
Proiezione di un video a cura dell’Associazione Culturale Amici del Museo di Poggio Mirteto
15:30
“L’affresco dell’abside di S.Paolo a Poggio Mirteto”
Alessia Maoli – Laureata in Storia dell’Arte all’università di Perugia
16:00
“L’originalità della pittura in Sabina tra XVI e XVII secolo”
Elena Onori – Storica dell’arte e direttore dell’Ecomuseo Borghi della Sabina
16:30
“Alcuni ritrovamenti documentari sui Torresani nell’archivio di Casperia. La committenza della famiglia Massari”
Lorenzo Capanna – Ricercatore e consigliere delegato alla cultura nel Comune di Casperia
17:00
Conclusioni