Il consiglio comunale di Fara in Sabina ha approvato lo schema di convenzione per la gestione in forma associata del trasporto pubblico locale con il comune di Poggio Mirteto. Si va a creare, così, un grande bacino di circa 25mila persone che comprende anche Montopoli di Sabina, Poggio Catino e Torrita Tiberina. Ora la palla passa ai tecnici comunali per la redazione del progetto che sarà vagliato dalla Regione Lazio, ente finanziatore.
«Questo è un giorno molto importante per Fara in Sabina. Si delinea il futuro del trasporto pubblico locale, che esce dalla fase sperimentale per entrare in un nuovo grande bacino di utenza. Considerato l’alto tasso di pendolarismo che caratterizza il nostro territorio, la linea ferroviaria regionale più frequentata d’Italia che è l’anima di Passo Corese, le scuole superiori che costituiscono il polo didattico, è chiaro come il trasporto pubblico locale sia un servizio fondamentale per la crescita della nostra città. La fase sperimentale è stata importantissima per rilevare i bisogni della comunità ma non è sufficiente per Fara in Sabina. La convenzione con il comune di Poggio Mirteto ci permette di avere un servizio definitivo, non più sperimentale, e con molti più chilometri a disposizione per le nostre linee. Tutto questo lo spiegheremo alla Regione Lazio, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione; stesso spirito che ha animato il lavoro svolto finora con i colleghi di Poggio Mirteto». È quanto dichiara l’assessore Marco Marinangeli.
«Portiamo la normalità ad una città che prima di noi non aveva nemmeno i servizi essenziali – aggiunge il sindaco Davide Basilicata –. Per la prima volta nella storia, Fara in Sabina avrà un trasporto pubblico locale all’altezza dei propri bisogni. Chi diceva che eravamo politicamente isolati è smentito clamorosamente dai fatti. La verità è che stiamo recuperando velocemente un ritardo ventennale causato dalle politiche sbagliate delle precedenti amministrazioni. L’epoca delle promesse è finita cinque anni fa. Il trasporto pubblico locale era un punto fondamentale del nostro programma: un grande servizio per i pendolari e per la mobilità interna. Un altro impegno è stato mantenuto. Il trasporto pubblico locale è la chiave di volta per la costruzione della nuova idea di città, in continuo stato di avanzamento».