L’evento in programma dal 25 Aprile al 1° Maggio dall’Umbria a Roma è a misura di tutti: in canoa, a piedi e in bici, per una vera avventura ecologica ed etica.
Roma – Si avvicina anche quest’anno l’ormai classico appuntamento con la Discesa Internazionale del Tevere (#DIT2018), da Città di Castello a Roma, evento di turismo itinerante ideale per amanti della natura, dei comportamenti consapevoli ma anche per famiglie, che in sette giorni vede percorrere il fiume Tevere in canoa, in bicicletta e a piedi da Città di Castello (PG) fino a Roma dove terminerà il 1 maggio.
Durante la Discesa ciascuno raccoglie nella mente e nel cuore i paesaggi meravigliosi e selvaggi della natura del centro Italia: lo spirito dell’iniziativa è prettamente turistico e di scoperta del territorio. Ogni giorni si percorrono in canoa ed in bici circa trenta chilometri: i camminatori invece coprono la metà del percorso. Per ogni gruppo ci sono più guide esperte che permettono l’escursione anche a diverse velocità. I gruppi si ritrovano ogni fine giornata per passare la serata insieme all’insegna dei prodotti tipici legati al territorio, ma anche del rispetto dell’ambiente, riducendo al massimo i rifiuti prodotti. Durante la Discesa c’è anche la possibilità di visitare i siti storici ed artistici che si incontrano in prossimità del fiume.
La Discesa Internazionale del Tevere è anche un laboratorio sperimentale itinerante di economia circolare.
Infatti la Discesa Internazionale del Tevere e’ anche un laboratorio sperimentale itinerante di economia circolare: pur essendo un raduno di gruppo con tantissimi partecipanti, durante le cene organizzate alla fine delle giornate si favorisce l’utilizzo di derrate sfuse e prodotte localmente; è vietato l’utilizzo di plastica monouso ed i piatti utilizzati sono ecocompostabili. Per posate, borracce e bicchieri si prediligono prodotti in alluminio, materiale riciclabile per eccellenza. L’acqua per la giornata viene riempita nelle borracce da acqua di rubinetto.
Viene praticato poi anche il riuso dei materiali: durante la discesa o attraverso una piattaforma web dedicata Freecycle.org è possibile scambiare o donare attrezzatura o vestiario per la discesa non più utilizzato, in maniera tale da prolungare la vita dei prodotti stessi.
Fin dalle sue prime edizioni, grazie all’ideatore della Discesa, Francesco Bartolozzi, sono sempre stati affrontati temi quali il compostaggio domestico, la prevenzione, il recupero e la differenziazione dei rifiuti, il riutilizzo dei prodotti.
“Lungo la valle del Tevere”, dichiara il coordinatore della Discesa Roberto Crosti, “spesso incrociamo sulle sponde e nel fiume rifiuti galleggianti, anche all’interno dei siti Natura 2000 dove gli habitat e le specie animali e vegetali devono essere preservati; per questo il nostro impegno è quello di azzerare il consumo di plastica ed oggetti monouso e non produrre rifiuti. Ogni anno realizziamo una comunità itinerante di che sperimenta realmente procedure e pratiche di economia circolare”.
Si ricorda che è sempre aperto, inoltre, in collaborazione con il blog tuqui.it, il foto contest su Instagram per i paddlers, i ciclisti, i camminatori e gli amanti delle sponde del Tevere, in collaborazione con il blog tuqui.it.
Per partecipare basta avere un profilo Instagram, seguire @
Per info e iscrizioni alla Discesa Internazionale del Tevere: www.tibertour.com
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