Cresce il turismo nel comune di Viterbo. Lo certificano i dati ufficiali relativi agli introiti della tassa di soggiorno. Il 2024 si è infatti chiuso con un gettito pari a 483.804 euro contro i 480.849 del 2023. L’ultimo trimestre dell’anno ha fatto registrare incassi superiori ai 120 mila euro. Complessivamente si sono registrati oltre duemila pernottamenti in più rispetto all’anno precedente, che già aveva avuto un trend decisamente positivo con un +16% rispetto all’anno prima. In aumento anche l’indice di permanenza media che, nel 2024, ha visto un incremento rispetto ai dodici mesi precedenti. “Il sostegno al turismo è uno degli obiettivi che stiamo perseguendo con grande determinazione – dice la sindaca Chiara Frontini – e i segnali che si iniziano a intravedere di un aumento delle permanenza media è il risultato di un lavoro di promozione e dell’impegno messo in atto dagli operatori del settore, la cui collaborazione con l’istituzione comunale rappresenta un metodo essenziale. Abbiamo molta strada da percorrere, ma i numeri dimostrano che stiamo procedendo nella direzione giusta, perché il 2024 ci ha consegnato una tendenza al rialzo rispetto al 2023, ovvero l’anno d’oro del turismo italiano dopo la pandemia”.
Particolarmente significativo è il dato del quarto trimestre, corrispondente al periodo natalizio, che è stato decisamente positivo, oltre al dato della permanenza media – commenta Marco Nunzi, consigliere comunale delegato ai rapporti con le imprese -: una delle priorità della nostra amministrazione è infatti quella di far crescere l’indice di permanenza media nel nostro territorio. Un risultato che stiamo conseguendo. Non a caso, è stata messa in campo anche l’agevolazione collegata alla promozione delle botteghe storiche che vede il Comune impegnato a contribuire con una riduzione pari al 50% del costo della terza notte di permanenza ed è stato ridotto il numero di notti per cui si paga la tassa di soggiorno, da 7 a 4 con le ultime modifiche condivise dall’osservatorio del turismo”.