Tre giorni dedicati ai migliori prodotti tipici locali e a due ricette della tradizione antiche come questo piccolo angolo di paradiso alle porte di Roma: dal 24 al 26 giugno Cretone, famoso in tutto il Lazio per le terme alimentate da sorgenti termominerali sulfuree, torna ad aprire le sue porte per “Pizza in Piazza”. Per tre serate consecutive, a partire dalle 17, nella frazione di Palombara Sabina i visitatori potranno gustare le pizze cotte in un grande forno a legna e condite con materie prime del luogo, genuine e rigorosamente biologiche, servite insieme ai classici fritti locali. Delizie da accompagnare, sabato 25, anche con un’antica specialità laziale come la “ciummacata”, ovvero le lumache preparate come vuole la tradizione romana: con pomodori pelati, aglio, olio, sale, peperoncino, una vera prelibatezza da mangiare con apposite forchette o con i classici stuzzicadenti di legno; una tradizione che in questo tratto della Sabina affonda le sue radici in un passato antico, quando in occasione della notte di San Giovanni – che veniva chiamata anche “la notte delle streghe” – i contadini si ritrovavano per una scorpacciata a base di lumache, vino, musiche e balli in piazza.
E così i visitatori potranno scoprire che Cretone non è solo un paradiso da vivere nei primi giorni di calura estiva grazie alle sue acque termali che sgorgano naturalmente da millenni, ma anche un caratteristico paese di origine medievale, un luogo di antiche tradizioni culinarie legate a doppio filo al prodotto di punta del territorio, l’olio extravergine di oliva DOP; l’oro verde della Sabina legherà insieme tutti questi prelibati sapori e non mancherà la frutta di stagione – pesche, ciliegie e albicocche – altro vanto della produzione agricola locale. La birra e il vino scorreranno a fiumi e ogni serata sarà animata da spettacoli musicali che contribuiranno a creare il clima tipico delle feste paesane di una volta. Organizzata dall’Associazione Culturale LiberaMente, con il patrocinio del Comune di Palombara Sabina, “Pizza in Piazza” apre ogni anno le porte ai curiosi che vogliono approfondire la conoscenza di Cretone e del suo territorio.
Le origini del primo insediamento di risalgono al VII secolo a.C., quando, il colle venne abitato per la prima volta, stabilmente, dalle popolazioni sabine; il villaggio arcaico seguì le sorti di tutto il territorio sabino in seguito alla guerra che nel 290 a.C. che portò i Romani, guidati dal console Manio Curio Dentato, a una schiacciante vittoria, che sottopose le città sabine al dominio di Roma. Circondato da ampie vallate, boschi e sorgenti di acqua, il paese presenta ancora il tipico aspetto di borgo medievale che si sviluppa intorno all’antico castello risalente al XIII Secolo e offre una magnifica vista su tutta la Sabina; le sue acque termali sono sulfuree, ipotermali e batteriologicamente pure e vengono utilizzate per scopi terapeutici. A pochi chilometri di distanza, meritano una visita anche Palombara Sabina, che conserva il meraviglioso Castello Savelli, e il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
Info
Dal 24 al 26 giugno
Località: Cretone (Roma)
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