Il Confidi Lazio, Consorzio di Garanzia Fidi nato nel 1974 su proposta della Federlazio, si appresta ad una svolta epocale. Il Consiglio si è riunito per approvare il nuovo Statuto sociale che ne modifica radicalmente l’organizzazione.
Il Consorzio è rappresentato da oltre 1500 aziende socie, presente con sedi operative in tutte le province del Lazio ed ha stabilito convenzioni con i più importanti Istituti di credito sia nazionali che regionali, erogando garanzie per decine di milioni di Euro nel corso degli anni.
Il Confidi Lazio ha deciso di recepire in anticipo gli emanandi regolamenti previsti dal nuovo Organismo per la tenuta dell’elenco dei Confidi (ex art. 112-bis del testo unico bancario) e che comporteranno rilevanti mutamenti per tutto il settore dei Confidi minori.
La nuova organizzazione consentirà il raggiungimento di maggiori efficienze che permetteranno di soddisfare ancor meglio le esigenze delle piccole e medie imprese. Questo consentirà un notevole alleggerimento burocratico a tutto vantaggio di una maggiore velocità nel disbrigo della delibere delle pratiche di garanzia, unito ad un miglior controllo sui processi valutativi.
Nel corso della riunione, il Consiglio ha nominato anche i componenti del nuovo CDA. Nuovo Presidente è stato eletto Carmine Polito che succede ad Alessandro Casinelli alla guida del Confidi Lazio nell’ultimo triennio. Polito, 69 anni, imprenditore di successo, è a capo dell’azienda di famiglia ILPOL SrL, leader nella commercializzazione in Italia e all’estero di legnami e semilavorati in legno.
Il Presidente Polito sarà affiancato dal Direttore, Fabrizio Giovanni Migliorati che, a capo della struttura, garantirà una efficace gestione dell’operatività aziendale.
“Ci troviamo di fronte ad un cambiamento radicale per il mondo dei Confidi – ha dichiarato il neo Presidente del Confidi Lazio, Carmine Polito -. La garanzia mutualistica sta vivendo e vivrà sempre di più in futuro momenti di razionalizzazione e di crescita dell’efficienza. Il Confidi Lazio ha già intrapreso questo percorso di rinnovamento con lo scopo di fornire alle imprese del territorio competenze, professionalità e servizi adeguati alle nuove esigenze in materia di credito e finanza. Il fatto, poi, che questo sia avvenuto in anticipo rispetto alla normativa è per noi ulteriore motivo di orgoglio”.