Sanità: Marcelli (M5S), bene ripristino posti letto Reumatologia Policlinico Umberto I
La conferma dal neo direttore dell’Ospedale romano oggi in Commissione Sanità. Marcelli: “Continueremo a vigilare su potenziamento Malattie rare. Più informazione per favorire accesso a Fondo malati oncologici”
Roma, 4 febbraio – “Apprendo favorevolmente che il neo direttore del Policlinico Umbero I di Roma, Fabrizio Alba, rispondendo oggi in Commissione Sanità ad un mio intervento, ha comunicato l’avvenuto ripristino dell’assetto originario del reparto di Reumatologia, ridimensionato durante l’emergenza covid con la riduzione da otto a due posti letto. Una buona notizia che conferma quanto aveva promesso la Regione in risposta ad una mia interrogazione in merito. Apprezzo inoltre il fatto che il direttore Alba abbia riconosciuto che invece sulla cura delle Malattie Rare, sul cui depotenziamento pure ho posto l’attenzione all’interno della stessa interrogazione, va fatto uno sforzo in più non solo in termini di risorse ma anche di revisione dell’organizzazione e dei processi, così come, ha ammesso il neo direttore, vanno ripristinati tutti quei servizi ‘non covid’ che a causa della pandemia sono stati ridotti. Un impegno su cui continuerò a monitorare e a coltivare il confronto con tutte le parti in causa”. Così in una nota il consigliere regionale M5S del Lazio, Loreto Marcelli, vicepresidente della Commissione Sanità a margine della seduta sulle audizioni dedicate al Policlinico Umberto I di Roma svoltesi oggi. “In occasione della Giornata Mondiale contro il cancro, in cui l’OMS ha dichiarato che a causa della pandemia covid i servizi oncologici si sono interrotti in un terzo d’Europa, mi preme ricordare che chi viene colpito da questo male va aiutato anche economicamente, per questo ho proposto e fatto approvare in Consiglio regionale con un mio emendamento l’istituzione, il finanziamento e l’implementazione del Fondo per i Malati Oncologici, volto a fornire un sostegno economico, circa 2mila euro l’anno, ai pazienti interessati e alle loro famiglie. Purtroppo è ancora esiguo il numero delle domande presentate: la maggior parte provengono dalle province di Frosinone e Latina, molto bassa invece la partecipazione a Roma e provincia. Mi auguro che le Istituzioni, a tutti i livelli, ne diano una maggiore informazione, eventualmente anche con il supporto delle associazioni e degli stakeholders che si occupano di questa tematica”.
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Ufficio Comunicazione M5S Regione Lazio
XI Legislatura