Un pubblico attento, numeroso, partecipe e appassionato ha caratterizzato i primi appuntamenti di Abbazie Jazz Festival accogliendo con calore e apprezzamento il debutto dell’Abbazia Jazz Orchestra e gli artisti che si sono alternati su vari palchi come i Dirotta su Cuba e il Globetrotter Project con Dave Weckl e Alain Caron. Il Festival prosegue ora con 4 concerti in successione: il 29 luglio alle 21,15 nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano ci sarà la straordinaria artista Rosalia De Souza con Inspirada; il 30 luglio negli stessi spazi nuovo appuntamento con Eternal Child – The Music of Chick Corea proposto dall’Abbazia Jazz Orchestra diretta dal M° Pino Jodice con due super ospiti come Antonio Faraò al pianoforte e Dave Weckl alla batteria, prove aperte il 29 luglio alle 18,30 nel giardino del Castellano a Canzano a ingresso libero. Il 31 luglio ci sarà l’Imperfect Trio di Roberto Gatto nell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam a Isola del Gran Sasso alle 21,15 e il 2 agosto la terrazza del belvedere di Cellino Attanasio ospiterà il celebre batterista Peter Erskine con il suo quartetto. Il primo agosto alle 20,30 nel Giardino del Castellano a Canzano ci sarà la finale dell’Abbazia Jazz Contest. Abbazie Jazz Festival prevede 16 concerti complessivi, circa 130 artisti, oltre 10 luoghi suggestivi della Valle delle Abbazie, in provincia di Teramo e si caratterizza anche da una mostra fotografica sul jazz visitabile fino all’11 agosto 2023, data dell’ultimo concerto in programma. L’iniziativa è organizzata da Luzmek ETS con la direzione artistica del M° Carlo Michini.
Nel dettaglio Rosalia De Souza il 29 luglio alle 21,15 nell’Abbazia di San Salvatore a Canzano proporrà Inspirada, album nato in maniera spontanea, dopo un concerto fatto con Paolo Di Sabatino, da cui è nata l’idea di scrivere insieme qualcosa. “In quel momento – spiega De Souza – è avvenuto un incontro, un abbraccio, che ha cambiato la linea della mia vita. Abbiamo capito presto che le nostre idee potevano diventare canzoni e abbiamo deciso di metterci in gioco. E in un attimo abbiamo gioito per la nostra conoscenza! È stato facile far incontrare i nostri sentimenti, tra l’altro in un momento delicato, chiusi a causa della pandemia. Tutto ciò ha fatto rinascere in noi la voglia di esprimere emozioni dai gesti più puri, e da lì ci siamo concentrati a scrivere; lui le melodie e io le parole. Inspirada, per esempio, la canzone che dà il titolo all’album vuole condurre alla deduzione che dovunque guardiamo ci sono ispirazioni”. Sul palco oltre a De Souza (voce) anche Paolo di Sabatino al pianoforte, Antonio De Luise al contrabbasso, Roberto Rossi alla batteria e Sandro Deidda al sax e al flauto.
Il 30 luglio a Canzano torna a esibirsi l’Abbazie Jazz Orchestra con Eternal Child – The music of Chick Corea. Un progetto straordinario e inedito, concepito per l’edizione 2023 dell’Abbazie Jazz Festival: un’orchestra ritmico-sinfonica percorrerà alcune pagine del compositore Chick Corea su arrangiamenti originali scritti da Pino Jodice, che sarà anche il direttore. Due ospiti d’eccezione impreziosiranno il concerto: Antonio Faraò, uno dei pianisti italiani più apprezzati a livello internazionale e Dave Weckl il batterista che ha accompagnato Corea in un’importante stagione della carriera e che nei decenni a venire si sarebbe affermato come uno dei maggiori virtuosi del proprio strumento (nel 2000 Weckl è entrato nella categoria “Hall of Fame” della rivista Modern Drummer). Il programma darà voce alle varie inclinazioni di Chick Corea. Il suo interesse per il mondo classico sarà restituito da rielaborazioni orchestrali tratte dal ciclo pianistico, in bilico tra Bartok e Debussy, Children Songs e, per certi aspetti, anche da alcuni movimenti dei Three Quartets degli anni Ottanta. Le stagioni del jazz- rock saranno rappresentate da arrangiamenti perle incise negli anni Settanta dai “Return to Forever” tra cui l’impalpabile Crystal Silence e la celebre Spain, quest’ultima anche prova della fascinazione di Corea per la musica latina, sino alla fusion dell’”Elektric Band” di Got a Match ed Eternal Child. Seguiranno altre sorprese tra cui un sentito inchino alle origini italiane del grande pianista e compositore statunitense e una pagina che Jodice ha scritto per l’occasione intitolata Suite for Chick. Il tutto sarà presentato al pubblico in un’inedita foggia orchestrale. Il musicologo Luca Bragalini introdurrà il concerto conducendo il pubblico alla scoperta di uno dei più creativi e fertili musicisti emersi nel secondo Novecento.
Il 31 luglio a Isola del Gran Sasso ci sarà l’Imperfect Trio di Roberto Gatto. Sketches of Three è il secondo lavoro dell’Imperfect Trio. Nel disco ci sono otto brani come otto colori sulla tavolozza: forti e decisi, ognuno con la propria identità e le sue caratteristiche. Sketches of Threell è la tavolozza di tre pittori, su una tavola imbandita, accanto a un bicchiere di vino rosso e ai deliziosi profumi di cibi nostrani. Mescolando i loro suoni, i tre artisti danno vita a un nuovo quadro-disco di brani originali e una rispettosa reinterpretazione del capolavoro A Little Max di Duke Ellington. Il Trio nasce da un’idea di Roberto Gatto e dalla stretta collaborazione con Pierpaolo Ranieri, con cui diede vita, diversi anni fa, al Perfect Trio. L’esigenza e l’amore per la ricerca nell’improvvisazione jazz contemporanea, porta i due artisti all’incontro con il sassofonista romano Marcello Allulli, dando vita a un nuovo progetto. L’Imperfect è una formazione elettrica con una concezione moderna del Jazz, con ampio spazio alle improvvisazioni in una miscela di suoni, rumori, sequenze, armonizer e altri oggetti elettronici. I tre musicisti propongono brani originali e offrono una lettura personale di alcuni standard della tradizione Jazz che vengono proposti in modo nuovo, riscoprendone così anche le illimitate doti di composizione, in una direzione completamente innovativa.
Il 2 agosto a Cellino Attanasio ci sarà il Peter Erskine Quartet, concerto finanziato dall’Unione europea NextGenerationEU. Un quartetto formidabile, per la prima volta in Europa insieme: Peter Erskine alla batteria, Alan Pasqua al pianoforte, Darek Oles al contrabbasso e George Garzone al sax. Peter Erskine è un’icona del jazz mondiale che ha scritto pagine di storia musicale. Nasce nel New Jersey e inizia all’età di quattro anni a suonare la batteria; a diciotto inizia già la sua carriera da professionista con la Stan Kenton Orchestra, ma è con i Weather Report che il mito ha inizio davvero: insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, registra cinque dischi, tra i quali il famoso live “8.30”, premiato con un Grammy Awards.
Tra le novità di questa edizione, in chiave di valorizzazione della creatività emergente è stata promossa la prima edizione di Abbazie Jazz Contest rivolta alle band fino al quintetto, con la finale in programma il primo agosto nel giardino del Castellano a Canzano alle 20,30.
È rinnovata, inoltre, l’iniziativa Abbazie Jazz Club grazie alla felice collaborazione con l’Abbazia di Propezzano Cantina e Vigneti. Un evento unico nel suo genere dove si incontrano arte, cultura e sapori. Dal 27 al 30 luglio, invece, nel Torrione del borgo di Canzano è previsto l’allestimento della mostra fotografica “Il jazz e l’energia del sorriso” a cura dell’Associazione fotografi italiani di jazz (AFIJ), membro della Federazione Italiana del Jazz, che presenterà foto inedite e foto scattate durante i live e nei backstage.
Particolarmente significative sono le collaborazioni con la Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, per l’organizzazione dei concerti a Castelbasso, e con la Fondazione Cingoli per il concerto nella Chiesa Russicum di Villa Paris a Roseto degli Abruzzi. La Valle delle Abbazie si trova tra i fiumi Vomano e Mavone ed è caratterizzata da un itinerario che unisce cinque abbazie romaniche benedettine (San Giovanni ad Insulam, Santa Maria di Ronzano, San Salvatore a Canzano, San Clemente a Guardia Vomano e Santa Maria di Propezzano) con i principali siti di interesse del patrimonio culturale, storico e architettonico. Un percorso ricco di natura, tradizioni e sapori che fa parte dell’Unione dei Comuni ‘Colline del Medio Vomano’ e dei Comuni di Cellino Attanasio, Morro d’Oro, Roseto degli Abruzzi e Mosciano Sant’Angelo.
Anche quest’anno si riconferma la collaborazione con il GAL Terreverdi Teramane che, in occasione dei concerti a Cellino Attanasio, promuoverà l’attività della filiera corta del Medio Vomano per valorizzare i produttori locali e far conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio. Per il concerto del 2 agosto, sempre a Cellino Attanasio, in collaborazione con Cul.Tur.A’ è prevista l’iniziativa ‘Cellino, Cittadella Acquaviva in jazz’, il tour alla scoperta della cittadella di Cellino Attanasio, con la sua tipica rocca quattrocentesca, riconosciuta un piccolo scrigno di tesori. Centrale il contributo del Comune di Cellino Attanasio che, grazie al bando Servizi e Infrastrutture sociali nell’ambito del PNRR, Missione n°5 “Inclusione e Coesione” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, ospiterà sei imperdibili appuntamenti.
Organizzato da Luzmek ETS, in collaborazione con il Comune di Cellino Attanasio, ITACA, Agenzia per lo sviluppo locale – Valle delle Abbazie. Il festival è realizzato con il contributo di Unione Europea – NextGenerationEU, Ministero della Cultura, Regione Abruzzo, BIM, Provincia di Teramo, Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas, Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia e con il supporto dei Comuni di Canzano, Castel Castagna e Mosciano Sant’Angelo. I sostenitori art bonus sono Binova, Ruzzo Reti S.P.A., GLS, Banco Marchigiano, Costruzioni e Progetti Group S.R.L., Sapori Veri, gli sponsor Banca Mediolanum, Penta, Lesti Pallets, D’Amico Carni SRL, Cioci SRL, Tauro Autotrasporti e BCC di Basciano. È rinnovata la collaborazione con i partner culturali Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, Fondazione Cingoli, Associazione Fotografi Italiani di Jazz, è inaugurata la collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo, per l’iniziativa Abbazia Jazz Club, invece, con Abbazia di Propezzano vigneti e cantina e per Abbazie Jazz Contest con la Wide Sound, Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano. Le collaborazioni invece prevedono la presenza della Filiera corta del Medio Vomano e l’Associazione Cul.Tur.A’.
Info biglietteria: il costo del titolo d’ingresso varia da 5 a 20 euro e sono previste le seguenti riduzioni: soci FAI, Italia Nostra, UNPLI, FIDAS, giovani under 25, gruppi minimo di 10 persone. È possibile acquistare i biglietti sulla piattaforma on-line www.ciaotickets.com/abbazie-jazz-festival, nei punti vendita autorizzati www.ciaotickets.com/it/punti-vendita e un’ora prima dei concerti al botteghino.