A Monterotondo La Casa delle Nocciole per i bimbi malati di tumore

L a famiglia è il contesto umano in cui ti ritrovi nel momento del bisogno.
L’ associazione Secicas odv, madre del progetto denominato “La Locanda delle Nocciole”, nasce nel
settembre 2009 con la volontà di stare accanto ai bambini in percorsi particolari della loro vita, quando
improvvisamente, un bambino ed i componenti della sua famiglia vengono sottratti al regolare e normale
decorso delle loro giornate e senza neanche avere la possibilità di accorgesene vengono catapultati in un
tunnel buio, fatto di cure intense e profondamente invasive, che stravolgono l’infanzia o l’adolescenza del
piccolo paziente e degli altri componenti della sua famiglia.
Durante i primi mesi del 2022, apre la Locanda delle Nocciole, casa che accoglie gratuitamente,
insieme alle loro mamme, bambini lungodegenti in cura al Bambin Gesù.
I bambini, affetti da gravi patologie, arrivano nella nostra casa da varie parti di Italia e del mondo.
Il nucleo familiare viene così accolto dalla nostra associazione, che non si limita ad offrire al paziente
ed al suo accompagnatore una struttura in cui alloggiare ma un complesso di servizi, finalizzati a
consentire loro di limitare la percezione di lontananza dai loro affetti e dalla loro “quotidianità”:
l’associazione si avvale infatti di un insieme di volontari che collaborano attivamente ed in modo
integrato tra loro, offrendo ai propri ospiti un indispensabile servizio di trasporto verso le strutture
sanitarie in cui il bambino si trova in cura, servizi di sostegno al disbrigo di pratiche amministrative e
legali, attività ludico-ricreative che coinvolgono prevalentemente i più piccoli, come decoupage, disegno,
giochi di società, pet therapy, serate a tema. In buona sostanza l’associazione ed i suoi volontari si
impegnano assiduamente ed alacremente, per rendere meno gravosa la presenza del minore in un
contesto che risultava essere allo stesso non familiare. La Locanda delle Nocciole, diventa così per il
bambino ed il suo accompagnatore, un luogo in cui sentirsi a casa, un luogo in cui sentirsi parte di una
famiglia: questo sentimento pervade i rapporti tra i bambini e le famiglie ospitate, che percepiscono di
avere vicino persone desiderose di poter offrire il loro fattivo contributo in un momento delicato del loro
percorso di vita.
Il bambino ed il suo accompagnatore, rappresentato nella stragrande maggioranza dei casi dalla
mamma, in particolar modo al momento della diagnosi di patologie particolarmente gravi, come nel caso
Sede legale: Via della Rocca,6 – 00015 Monterotondo (Rm)
Sede Operativa: Piazza della Ferrovia, 3 – 00015 Monterotondo (Rm)
C.F. 97578980589 Cell. 371 157 30 51 Mail: secicas@virgilio.it
delle malattie oncologiche, rimangono con noi non meno di un anno o comunque per il tempo dettato dal
piano terapeutico elaborato e predisposto dal personale sanitario del Bambin Gesù.
In questo progetto, l’ associazione Secicas, ha due importanti compagni di viaggio:
RFI, Rete Ferroviaria Italiana, che ha creduto in noi, concedendoci in comodato d’ uso gratuito, due
appartamenti situati al primo piano della Stazione Ferroviaria di Monterotondo e l’ Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù con il quale abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione e fiducia lungo
anni, rapporto che ci ha permesso di essere una delle case accreditate all’ accoglienza. La struttura
sanitaria pediatrica ha infatti sottoscritto delle convezioni con alcune associazioni, in possesso di
specifici e stringenti requisiti. A seguito di un rigoroso esame dei requisiti, l’Ospedale Bambino Gesù
decide se accreditare o meno la struttura, annoverandola così nell’elenco delle Associazioni dal quale lo
stesso ospedale attinge ogni qual volta viene dimesso un paziente pediatrico residente in un contesto
territoriale differente da quello prossimo all’ambito cittadino romano. La nostra Associazione si fregia
di appartenere a questo albo già da qualche anno. Questi due attori principali del “sistema di
accoglienza”, sono affiancati dai numerosi volontari, che come si diceva nella parte narrativa di questa
presentazione, donano il loro prezioso tempo in favore dei nostri bambini e delle loro famiglie nonché i
benefattori, che in modo generoso e disinteressato offrono alla Locanda, beni e servizi, tesi a sostenere le
esigenze materiali degli ospiti.
La Locanda delle Nocciole, come si diceva pocanzi, è una struttura costituita da due appartamenti
attigui, dove possiamo ospitare contemporaneamente 10 persone: essa è composta da quattro camere da
letto e quattro bagni, una cucina, un saloncino e due ampie terrazze che abbiamo potuto ristrutturare
grazie all’ aiuto prezioso di tanti amici generosi. La presenza della locanda all’interno della Stazione
Ferroviaria di Monterotondo, sita lungo la tratta ferroviaria Aeroporto Fiumicino – Orte, consente
anche ai familiari degli ospiti di poter raggiungere agevolmente i propri congiunti.
La Locanda delle Nocciole è per i nostri bambini casa, cibo, navetta da e per l’ ospedale e, come
abbiamo già detto, i bambini e le mamme soggiornano da noi in maniera completamente gratuita e
nonostante il nostro unico mezzo di sostentamento sia la beneficenza siamo riusciti, ad oggi, ad ospitare
13 famiglie con provenienza tanto estera come il Marocco, la Costa d’ Avorio, l’ Ucraina quanto
Sede legale: Via della Rocca,6 – 00015 Monterotondo (Rm)
Sede Operativa: Piazza della Ferrovia, 3 – 00015 Monterotondo (Rm)
C.F. 97578980589 Cell. 371 157 30 51 Mail: secicas@virgilio.it
anche nazionale come la Sicilia, la Calabria e la Campania e a donare un totale di 5.215 notti ( febbraio
2022 maggio 2024).
La Locanda è uno scrigno delle più profonde emozioni, crocevia per una nuova possibilità di vita. I
nostri ospiti considerano e sentono la Locanda come casa propria e percepiscono il rapporto genuino,
autentico e disinteressato che viene ad instaurarsi con i volontari come quello riconducibili alle relazioni
tra i componenti di un nucleo familiare convenzionale. E’ un prezioso meccanismo che ci permette di
donare ai bambini gravemente malati la speranza di sconfiggere la malattia o almeno la possibilità di
poterci convivere.
Associazione
SECICAS ODV

Author: redazione