di Giuseppe Manzo
Prosegue con successo nel borgo di Castelnuovo di Farfa la rassegna culturale, “Sei personaggi in cerca d’editore”, organizzata e promossa da Laboratori d’Arte Antores, con il patrocinio di Arci Rieti e del comune. L’evento avrà inizio presso il Centro Turistico alle 16.30 di venerdì 19 maggio con una ricca mostra di fotografia e di pittura. La fotografa italo americana, Francesca Teora, esporrà i suoi ritratti. Le pittrici Dominique Wery e Valeria D’Ascenzi presenteranno le loro opere, assieme ad alcune artiste della scuola Pictura Nova.
Con loro esporrà le sue opere anche il maestro Francesco Veròla, che, dopo aver fatto parte della Scuderia degli Artisti della Galleria Michelangelo di Firenze, con la partecipazione a personali e rassegne nazionali ed internazionali, si era stabilito nel borgo medioevale di Farfa, dove prosegue la sua attività in un laboratorio di pittura che opera anche per conto della locale Abbazia.
Sabato 20 maggio la mostra riaprirà i battenti dalle ore 10.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 16.00. In serata, intorno alle ore 18.30 avrà luogo la presentazione del libro dell’archeologo e scrittore Emanuele Brucchietti, intitolato “Le famiglie di Passo Corese durante gli orrori della guerra”, realizzato sulla base dei racconti delle persone del luogo, testimoni degli eventi drammatici avvenuti a Passo Corese tra il 1940 e il 1945: bombardamenti, morte, violenze, fame e paura.
“Un contributo ineludibile quello fornito dai testimoni e dai numerosi cittadini – ha scritto l’autore Emanuele Brucchietti – senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questo lavoro; un dovere civico ed un servizio per la cittadinanza. Per questo rivolgo a tutti coloro che hanno contribuito alla pubblicazione, il più cordiale ringraziamento”. Il libro, che racconta le vicende delle famiglie coresine sotto le bombe, è il frutto di un’attenta ricerca condotta da un gruppo di giovani del luogo.
Durante l’evento il pubblico sarà “colpito” dalle incursioni poetico teatrali della compagnia “I Donantò”. La serata si concluderà con un evento enogastronomico di sapori sabini, organizzato dallaboratorio Orme Sabine.
La Rassegna rappresenta anche l’occasione per visitare il delizioso centro sabino di Castelnuovo di Farfa, situato lungo la Salaria a 60 km da Roma e 35 da Rieti. A tal proposito date un’occhiata al sito web turistico: www.castelnuovodifarfaturismo.it , con tutti gli indirizzi utili per fare acquisti, mangiare, dormire, fare passeggiate a cavallo lungo il fiume Farfa o andare alla scoperta degli angoli più suggestivi del delizioso borgo. Castelnuovo di Farfa, il paese che, come ogni anno in questi giorni, prepara la grande festa di Fiorile del 3- 4 giugno e 10-11 giugno prossimi, è uno scrigno che contiene molti gioielli preziosi: monumenti naturali come le Gole del Farfa, palazzi storici, tra i quali il Palazzo Simonetti, oggi Salustri Galli, con scale rinascimentali e giardino all’italiana, e monumenti di grande interesse culturale e archeologico, come i resti della chiesa di S. Donato, precedenti all’anno mille, un raro esempio in Italia di architettura medioevale. Tra i tanti gioielli naturalistici e monumentali di Castelnuovo di Farfa si colloca, infine, un museo moderno, all’avanguardia: il Museo dell’Olio della Sabina, che racconta l’olio e l’olivo con una visita emozionante, che rappresenta un’esperienza sensoriale indimenticabile.