Resoconto prima settimana proiezioni 19-21 luglio 2019
al via la seconda settimana
Il 21 luglio scorso è terminata la prima settimana di proiezioni della Rassegna Cinematografica PARLIAMO DI DONNE. LE DONNE E LA POLITICA, che sta ormai diventando un appuntamento importante in Sabina, soprattutto tra i cinefili e tra tutti coloro i quali cercano film che rispondano a temi importanti riguardanti la sfera femminile su cui non ci si sofferma abbastanza per riflettere, anche perché il mondo nel quale viviamo è spesso superficiale, veloce e non si ha il tempo di elaborare le informazioni in modo critico.
I tre film proiettati sono stati: Jackie di Pablo Larrain, l’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo, ed Evita di Alan Parker, pellicole, come anticipato nella Conferenza Stampa dell’ 11 luglio, scelte per rappresentare le storie sia di donne entrate nella grande storia che nella microstoria. Il primo e l’ultimo film hanno visto per protagoniste due donne famose, mogli entrambe di Presidenti, che hanno guardato molto agli emarginati, a coloro che non avevano diritti, ma in modi completamente diversi: l’uno, Kennedy, con l’arma della democrazia, l’altro, Peron, con quella del populismo. La seconda pellicola, che è stato molto difficile reperire – l’Agnese va a morire – ha, invece, raccontato le vicende di una povera e analfabeta contadina della Romagna all’epoca della Resistenza, che pure ha dato il suo contributo alla causa, acquisendo anche una coscienza politica, entrando in un mondo da cui prima era completamente esclusa e che ignorava.
Anche in questa edizione il dibattito aperto con il pubblico dal Direttore Artistico, Luca Verdone, e dalle ospiti è stato ricco di spunti interessanti e ha rappresentato un momento importante per il pubblico, che ha molto gradito la scelta dei film, per poter esprimere le proprie opinioni.
Molto apprezzate sono state le ospiti, per l’intelligenza, la competenza e la professionalità con cui hanno risposto alle domande del direttore artistico. Paola Lavini, ospite per Evita, si è esibita in un brano tratto dal film – “Don’t cry for me Argentina” – essendo attrice di cinema, TV e musical, che ha molto emozionato il pubblico.
La discussione più interessante è nata dalla seconda proiezione ( l’Agnese va a morire) che ha molto coinvolto il pubblico, stimolato dalla critica cinematografica Caterina Taricano, oltre che da Luca Verdone, probabilmente perché, sebbene l’argomento riguardasse la microstoria, faceva riferimento a fatti italiani, mentre le figure, come già detto, degli altri due film proiettati concernevano donne americane.
Raffaella Anzalone, cui è toccato inaugurare la Rassegna, si è, invece, soffermata a descrivere le difficoltà di un’attrice a esprimere le emozioni e gli stati d’animo di una figura complessa come quella di Jakie Kennedy.
Ora, Cantalupo vi aspetta il 26-27 e 28 luglio prossimo con 2 film difficilissimi da vedere – Libera, amore mio! di Mauro Bolognini e Rosa Luxemburg di Margarethe Von Trotta – oltre che con The Iron Lady di Phyllida Lloyd.
Eleonora Farneti