Enrico Benelli, etruscologo, ricercatore dal 2001, con particolare specializzazione nel campo dell’epigrafia. In questo settore, ha approfondito numerose tematiche, tra le quali quelle storico-antropologiche sottese alle prime manifestazioni epigrafiche etrusche e centro-italiche in genere.
Di questo tema parlerà a Vallecupola di Rocca Sinibalda (presso il Palazzo Iacobuzzi) nell’ambito del progetto SIMBAS cui ha aderito come partner privato la biblioteca Angelo Di Mario con una serie di eventi che ugualmente coinvolgeranno esperti del settore di livello internazionale. Un personaggio, Benelli, che ben si sposa con il progetto presentato dalla Biblioteca dal titolo “Dal reperto Linguistico al reperto Archeologico”.
Un altro tema privilegiato nella ricerca di Benelli, infatti, è quello dell’epigrafia chiusina di età ellenistica, nel contesto storico, archeologico e sociale della città e dell’Etruria ellenistica in senso più ampio. Elemento prevalente nella maggior parte della sua produzione scientifica è la ricostruzione della storia della società etrusca attraverso le testimonianze epigrafiche, studiate sotto l’aspetto testuale e archeologico allo stesso tempo. Nell’ambito delle attività dell’ISCIMA, è titolare dei progetti di ricerca inerenti l’epigrafia etrusca e italica.
Un ulteriore campo di specializzazione, sviluppato attraverso anni di attività di scavo e ricerca fra Abruzzo, Marche e Sabina, è l’archeologia dei popoli centro-italici, soprattutto nella fase orientalizzante e arcaica. Si occupa inoltre con particolare cura di tematiche di divulgazione scientifica ed è stato autore di numerose conferenze destinate al grande pubblico e di contributi su periodici di ampia diffusione.