13 novembre: Il Giorno di Bacco a Palombara

palombara-1030x1026La vendemmia del 2016 passerà alla storia come una delle migliori degli ultimi 15 anni. Un motivo in più per raggiungere un piccolo borgo del Lazio dove un antico Castello si trasforma per una giornata in una cantina dal fascino unico, all’interno della quale gustare il meglio della tradizione vinicola locale. E’ la magia del “Giorno di Bacco”, in programma domenica 13 novembre a Palombara Sabina, la manifestazione che propone ai visitatori un percorso di bicchiere in bicchiere nella cornice del Castello Savelli, la fortezza del XIII Secolo con i suoi ampi saloni, gli affreschi e le antiche statue greche; una giornata dedicata al Dio del vino, ma non solo: qui anche Demetra, Dea della terra produttrice, avrebbe un ruolo di primo piano perché ad affiancare le etichette proposte sarà un ricchissimo menù basato sulle migliori ricette del territorio.

Di portata in portata, presso la “Locanda di Bacco”, si potrà pranzare gustando prodotti tipici della Sabina esaltati dall’oro verde laziale, l’olio extravergine di oliva offerto dal “Consorzio Sabina DOP”. A partire dalla pietanza palombarese per eccellenza, le speciali pizze fritte condite con sale o zucchero o ricoperte di nutella, che faranno tornare indietro a quando le pizze venivano fatte in casa dalle nonne; senza dimenticare l’amatriciana solidale realizzata con prodotti acquistati direttamente dai produttori della città colpita dal sisma, con parte del ricavato devoluto alla proloco di Amatrice. Nella foresteria del Castello si potranno invece gustare i migliori vini del Lazio e del Centro Italia, con particolare attenzione alle etichette del territorio e del Parco Regionale dei Monti Lucretili: sarà un percorso non solo di degustazione ma anche di conoscenza, perché produttori ed esperti sommelier spiegheranno tutti i segreti che si nascondono dietro una bottiglia di vino, dalla vendemmia fino al bicchiere. E non mancheranno corsi di assaggio di olio, degustazioni di bruschette e di piatti tipici delle terre sabine a cura della condotta Slow Food Sabina e i prodotti “dalla terra alla tavola” portati in piazza dalla Coldiretti.

Enogastronomia di altissima qualità, quindi, ma anche sul fronte dell’intrattenimento non mancheranno le sorprese, con due gruppi musicali che si alterneranno sul palco dello splendido giardino pensile del Castello Savelli e gli “Storici Sbandieratori delle contrade di Cori” che sfileranno per il borgo accompagnati da figuranti in abiti storici. Spazio anche visite guidate al borgo medievale e alla fortezza, durante le quali sarà possibile salire sulla torre e visitare il Museo Archeologico che ospita una splendida statua di Zeus risalente al I sec. a. C. Gli antichi mestieri rivivranno nel mercatino dell’artigianato, dove saranno mostrate le tecniche di lavorazioni tradizionali di vetro, cuoio, legno e saponi, e il divertimento sarà assicurato anche per i più piccoli con laboratori creativi di vasellame, disegno e arte, il laboratorio Mani in pasta per fare le tagliatelle, giochi con i palloncini, truccatori e la giostra a pedali “ottociclotto”. L’ingresso sarà libero e con un’offerta di 8 euro all’Associazione Idee e Valori, organizzatrice della manifestazione, verrà regalata ai visitatori una sacchetta e un calice Bormioli per iniziare la degustazione dei vini.

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Author: redazione