di Renzo Giorgetti
Un libro del 1858 indica la presenza di uno strumento nella chiesa di S.Maria Assunta in Cielo:
“La sua chiesa arcipretale eretta nel 1114, dedicata a Maria SS.Assunta in cielo con buon organo”.
Era immaginabile che una chiesa così importante fosse dotata di questo insostituibile arredo.
Ho scritto un messaggio al parroco attuale per conoscere se lo strumento esista ancora ed egli mi ha comunicato purtroppo che nella chiesa non si trova più alcuno organo a canne.
Dopo avere chiesto alcune informazioni tra i parrocchiani, il sacerdote, mi ha precisato che qualche persona anziana ricorda che una volta esisteva e di averlo udito suonare, ma che purtroppo, tanti anni fa sembra sia stato venduto.
Non è la prima volta che incontriamo una fine così ingloriosa per manufatti sonori creati con fatica da e per la comunità locale e poi frettolosamente e silenziosamente spariti tra l’indifferenza generale.
Mi piace immaginare che ancora oggi, dietro al magnifico e celebre rosone, nella controfacciata. sopravviva ancora l’organo citato puntualmente da Adone Palmieri, sensibile cultore del patrimonio artistico della Sabina.
Adone PALMIERI, Topografia Statistica dello Stato Pontificio: ossia breve descrizione delle città e paesi, loro malattie predominanti, commercio, industria, agricoltura, istituti di pubblica beneficenza, santuari, acque potabili e minerali, popolazione […], parte terza Provincie di Velletri, Rie