Il conto alla rovescia è già iniziato. Ad Amatrice fervono i preparativi per festeggiare i primi 50 anni dedicati a pasta, pomodoro, pecorino e guanciale, ovvero alle quattro “p” che danno vita a uno dei primi piatti più amati al mondo. Già, la sagra degli spaghetti all’amatriciana compie mezzo secolo, una ricorrenza che nel paese laziale sono pronti a celebrare nel migliore dei modi; l’appuntamento è fissato per il 27 e 28 agosto nel centro in provincia di Rieti: perché se si fa presto a dire “amatriciana”, gustarla proprio nel luogo in cui è stata inventata non ha prezzo! Non tutti sanno, peraltro, che la ricetta originale di questa delizia non prevedesse né il pomodoro né i bucatini, bensì gli spaghetti: ad Amatrice hanno sposato la moderna versione “rossa” ma hanno deciso di mantenere il formato di pasta originale. Quale miglior modo, insomma, per salutare il mese di agosto? Per due giorni quintali di spaghetti saranno serviti in piazza e anche quest’anno la differenza la faranno le materie prime, rigorosamente provenienti dai produttori locali, per un’amatriciana “a chilometro zero”; per l’undicesimo anno consecutivo anche i celiaci, grazie allo stand con la pasta senza glutine, potranno gustare tranquillamente la specialità della festa, mentre attraverso l’utilizzo di stoviglie biodegradabili la sagra strizzerà anche l’occhio anche all’ambiente.
A fare da sfondo alla manifestazione sarà lo splendido centro storico della cittadina immersa nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, vestito a festa per l’occasione e impreziosito dalla presenza di stand enogastronomici dove si potranno assaggiare ed acquistare i migliori prodotti della tradizione locale. Tra una portata e l’altra, spettacoli itineranti e bande musicali coinvolgeranno i visitatori, che avranno anche l’occasione di approfondire la conoscenza di una cittadina dal passato glorioso. Grazie alla sua collocazione geografica strategica – al confine fra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, in una zona di passaggio tra l’Adriatico e il Tirreno – Amatrice è stata infatti per tanti secoli teatro di innumerevoli avvenimenti storici.
Cosa vedere
La Torre Civica del XIII Secolo, la Chiesa di Sant’Agostino con le sue torri campanarie e il “Parco in Miniatura”, un giardino della conoscenza dove sono riprodotti in scala i monumenti, gli animali e l’intero territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Nei dintorni
Leonessa, Norcia, Ascoli Piceno e Teramo.
Come arrivare
Da Ascoli Piceno o A14 Adriatica, uscita casello di S. Benedetto del Tronto. Seguire le indicazioni per Ascoli Piceno. Da Ascoli Piceno seguire la via Salaria in direzione Roma-Rieti fino al km 136,400, bivio per Amatrice. Da Roma o Rieti, Amatrice è raggiungibile percorrendo la SS4 Salaria: al km 132 si trova il bivio per Amatrice.
Data dell’evento
27-08-2016 – 28-08-2016