Gentile Direttore,
è di oggi la notizia della probabile soppressione della sede reatina della Commissione Tributaria, apparsa in un importante giornale nella cronaca locale. La commissione Tributaria per legge si sta trasformando in Corte di Giustizia Tributaria con propri magistrati a concorso ed ampio contenzioso all’uopo. E’ una brutta notizia per Rieti. Alla lunga di non buon presagio per lo stesso Tribunale di Rieti. Al proposito però mi torna in mente la vicenda del Tribunale di Poggio Mirteto, dove ho lavorato per tanti anni. Una decina di anni fa ci fu molta fretta di alcuni avvocati e magistrati nel farlo chiudere, nella errata convinzione che questa chiusura avrebbe rafforzato quello di Rieti. Invece Poggio Mirteto, con la legge Carotti, aveva inglobato molti comuni di Roma Nord, e stante il carico di lavoro del Tribunale di Tivoli confinante, sarebbe diventato col tempo il Tribunale di Roma Nord, anche per la presenza di raccordo autostradale e ferrovia con Roma, che Rieti città non possiede direttamente….Pochi avevano capito questo passaggio, tra cui il sottoscritto, ed una visione miope contraria, non ha ben focalizzato e compreso i rischi che corrono gli uffici uffici giudiziari reatini. Ecco i risultati odierni. A rischio il lavoro di tanti giovani avvocati. Necessita che ci si adoperi anche politicamente per riaprire subito la sede di Poggio Mirteto, come Tribunale della Sabina e di Roma Nord.
avv. Adalberto Andreani RI