da Sandro Mancini – Presidente Legambiente Bassa Sabina riceviamo e pubblichiamo
Spett.le Presidente della Provincia
e p.c.: Osservatorio Provinciale dei Rifiuti
e p.c.: Unione Comuni Bassa Sabina
e p.c.: Sindaci dei Comuni del Territorio
e p.c.: Cittadini del Territorio
e p.c.: Stampa Locale
A chi serve un’isola ecologica?
Vi scrivo per esprimere la mia profonda amarezza nel vedere come tanti anni di impegno, sia da parte degli Enti che degli Amministratori in indirizzo, vengano vanificati non si sa ancora bene neanche per quale motivo.
Dal 7 Febbraio 2023 l’isola ecologica di Stimigliano, a cui afferiscono i comuni della Bassa Sabina per la raccolta differenziata dei rifiuti, è stata dichiarata ufficialmente aperta.
Oggi 19 maggio, per i cittadini dell’unione dei comuni della Bassa Sabina, il conferimento in quell’isola ecologica è ancora impossibile, fatti salvi i cittadini del Comune di Stimigliano,
che grazie all’intervento del loro Sindaco, tutti i sabati possono conferire i loro rifiuti ingombranti.
Per gli altri cittadini, tutto questo viene sopperito delle cosiddette giornate ecologiche, che durano quattro ore e hanno una frequenza di qualche mese.
Ora quando parlavo dell’impegno vanificato, pensavo a tutte quelle assemblee, riunioni, comitati e incontri sia con i cittadini che con gli studenti delle scuole del territorio,
per spiegare loro l’importanza della raccolta differenziata e la valorizzazione della materia terza.
Questo impegno è stato profuso insieme a molti degli Amministratori che oggi mi leggono;
è quindi con stupore che li vedo partecipare allo scempio della credibilità per un progetto al quale anche noi come Legambiente Bassa Sabina ci eravamo impegnati.
Eppure la credibilità dovrebbe essere il faro di riferimento di ogni amministratore pubblico, così come l’impegno civile e la partecipazione dovrebbero essere i punti cardinali su cui la società civile si orienta.
Credo sia inutile parlare qui delle difficoltà e delle lungaggini per utilizzare le possibilità delle giornate ecologiche, il rischio grave è che alcuni scelgano la via più semplice per smaltire i loro rifiuti: gettarli in un fosso.
A questo punto credo sia importante un incontro tra i cittadini e quel che resta dell’Amministrazione collettiva che si dovrebbe occupare della raccolta differenziata: l’Unione dei Comuni della Bassa Sabina.
Certo di una vostra sollecita risposta, resto in attesa di un Vostro riscontro.
Il Presidente del Circolo Legambiente Bassa Sabina
Sandro Mancini