Nella affollata Assemblea pubblica organizzata da Rieti Virtuosa a Casette, in cui per la prima volta si sono confrontate davanti ai cittadini le amministrazioni di Rieti e Cittaducale, è stato da tutti condiviso l’obiettivo indicato dalla stessa Rieti Virtuosa: realizzare la “dorsale appenninica”, arteria strategica, al più presto e in modo funzionale.
La cosiddetta Rieti-Torano è infatti parte di una arteria strategica la cui rilevanza, anche per il nostro territorio, va oltre i minuti da risparmiare per raggiungere il capoluogo.
E’ comunque oggettivamente chiaro che, anche servisse solo come arteria provinciale, il tracciato “delle Rotatorie” elaborato dalla Provincia non è funzionale.
Ma oltre a non essere funzionale, esso non verrà mai realizzato, perché è prevedibile che inciamperà, se non nella Procura, nell’esame di un qualsiasi tecnico regionale obiettivo, come già avvenuto con la bocciatura della Soprintendenza.
Oggi il progetto “delle Rotatorie” è stato consegnato dalla Provincia alla Regione come definitivo, e questo con la colpevole acquiescenza del Comune di Rieti che a Luglio si era espresso per un “percorso di condivisione del progetto definitivo”, che sarebbe dovuto emergere da una corretta valutazione di tutte le alternative, compresa quella di Cittaducale.
Tuttavia, sarà comunque bene, per non perdere altri anni, che l’intero procedimento riguardante il lotto 1 (Grotti-Rieti), oggi ancora sotto verifica di assoggettabilità da parte dell’Area VIA regionale, venga da subito riportato dalla Regione stessa nei corretti binari del procedimento di VIA, unica strada per garantire la scelta ottimale del tracciato tra quelli fino ad oggi ipotizzati e, al tempo stesso, rispetto delle regole, partecipazione, trasparenza.
Tra l’altro, il Sindaco Ermini è stato esplicito nell’evidenziare che solo a fronte di queste garanzie, la sua amministrazione procederà con le modifiche al PRG necessarie alla realizzazione dell’opera.
Dato questo quadro, probabilmente non è più davvero necessario che il Comune di Rieti si pronunci su tale questione di politica del proprio territorio. Nonostante ciò, crediamo che abbandonare la strada pilatesca in cui ci si è infilati per compiacere le mai spiegate “preferenze” del PD sia, meglio tardi che mai, dovuto.
Rieti Virtuosa invita perciò i Consiglieri Comunali a questa assunzione di responsabilità della cui necessità, se fossero stati presenti al dibattito, avrebbero avuto piena consapevolezza.