È stata presentata sabato 24 febbraio, nella Sala del Velita di Greccio, la quarta tappa della Tirreno-Adriatico che il prossimo 9 marzo partirà straordinariamente da Greccio.
La tappa, la più lunga delle sette in programma, porterà i corridori fino a Tortoreto per un tragitto di 219 chilometri, e segna in calendario uno dei tanti eventi legati all’importante anniversario degli 800 anni del primo presepe.
“Se c’è uno sport che incarna il principio del rispetto della natura e dell’ambiente quello è proprio il ciclismo”, ha dichiarato in conferenza stampa Paolo Dalla Sega, manager culturale del Comitato Nazionale per Greccio 2023, promotore dell’evento. “Quello con la Corsa dei Due Mari sarà un appuntamento di festa che tocca sfere universali e non strettamente religiose – ha proseguito Dalla Sega – proprio perché il messaggio di Francesco abbraccia tutti e riguarda ogni aspetto della nostra vita quotidiana, come ad esempio la relazione con la natura”.
Un lungo lavoro collettivo e organizzativo sottolineato dal sindaco di Greccio Emiliano Fabi: “Quando abbiamo pensato a questo evento eravamo sul finire della pandemia e uno dei primi obiettivi era tornare a coinvolgere la nostra comunità e soprattutto renderla protagonista, in un anno in cui si accendono i riflettori sull’anniversario del primo presepe. Nascita e rinascita dunque, legate a doppio filo dalla collaborazione. Lo sforzo organizzativo per un piccolo borgo come il nostro è davvero enorme, non sarebbe stato possibile senza una grande squadra che lavorerà ed ha lavorato per questo. Una rete di enti e persone, il Comitato Nazionale in capo, che devo solo ringraziare perché hanno permesso che questo sogno si realizzasse”.
“Siamo partiti tre anni fa quasi per gioco ma ci abbiamo creduto”, ha spiegato Federico Manni, delegato Rcs per l’Umbria e l’Italia Centrale. “Diverse erano le candidate ad ospitare una partenza di questa competizione, perché la Tirreno-Adriatico non è una corsa di serie B, è una vetrina interazionale che raggiungerà 200 Paesi nel mondo. Il 9 marzo a Greccio avremo davvero il top del ciclismo”.
Presente alla conferenza stampa come testimonial, il campione Stefano Colagé, primo ciclista laziale ad aggiudicarsi la Tirreno-Adriatico nel 1995: “Sono felice di essere qui a Greccio per un evento così importante. La vittoria della Tirreno-Adriatico ’95 è sicuramente il fiore all’occhiello della mia carriera, la porto nel cuore”.
Dopo il saluto dell’amministrazione comunale di Rieti, che parteciperà attivamente all’organizzazione dell’evento, e a quello di padre Domenico, del Santuario del Primo Presepe, Greccio si è illuminata di blu.
Fasci azzurri in onore della corsa dei due Mari illumineranno fino al giorno della tappa la chiesa e il campanile di San Michele Arcangelo, il Museo Internazionale del Presepio e il municipio.