“Inventata” nel 1985 allo scopo di far ripristinare l’Epifania sul calendario civile, da allora si ripete puntualmente, ogni anno. Promossa da EUROPAE FAMI.LI.A (Famiglie Libere Associate d’Europa) la kermesse ludico-giocosa, è andata vieppiù espandendosi finché, grazie alla costante dedizione di un pool di associazioni, è divenuta un grande contenitore culturale. Ed è così che crescendo e catturando di anno in anno nuovi adepti, ha raggiunto vertici di eccellenza e di conclamata festa popolare. L’evento odierno che avrà inizio alle ore 10.30, prevede il concentramento degli oltre 1500 partecipanti presso l’area di Castel Sant’Angelo. Seguirà, quindi, la maxi sfilata che, sgranandosi in corteo percorrerà, tra prevedibili e foltissime ali di pubblico, Via della Conciliazione fino a Piazza San Pietro dove è prevista la celebrazione dell’Angelus Pontificale. Dopo l’Angelus celebrato dal Santo Padre, i tre Re Magi, come tradizion vuole, raggiungeranno la Casa Pontificia, per recare simbolici doni delle famiglie a Sua Santità Papa Francesco. Ad animare il coreografico corteo saranno complessi bandistici di Comuni laziali, gruppi folcloristici e figuranti in costume d’epoca provenienti da diverse altre città e, con essi, gli immancabili Re Magi. Secondo le stime più accreditate, si presume che a vivacizzare il corteo, contribuiranno un centinaio di labari e gonfaloni e non meno di 1500 figuranti. Una dimostrazione di affetto per la mitica “Vecchietta” che… vien di notte con le scarpe tutte rotte e il vestito alla romana…! Una spruzzata di colore frammisto a gioia, allegria e tanta voglia di dimenticare i brutti momenti. Una pausa, insomma, per rituffarci negli anni più “beati e fugaci” allorquando bambini, ci entusiasmavamo per una “Calza” riempita di qualche dolcetto fatto in casa e molto… molto carbone. Ebbene si ? Senz’altro un remake di storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse del proprio territorio messo in vetrina da coloro che, nel corso degli anni, hanno comunque saputo mantenere pulsante e viva la tradizione del donare e farsi prossimo. Uno spaccato giocoso di quello che i ragazzi di un tempo andato, sono riusciti a traslare nel nostro tempo. L’affermazione che i Valori veri, quelli autentici e le tradizioni non tramontano mai. Anzi. Sono proprio le tradizioni conservate negli anni, siano esse religiose, sociali, civili, artigianali o folcloristiche che rinverdite offrono le sensazioni più palpabili e pure: cariche di soddisfazione. Bene. Tutto questo e molto altro ancora, farà parte del contesto della odierna XXX edizione della tradizionale sfilata storico-folcloristica “VIVA LA BEFANA. Tra gli altri sfilerà anche una folta schiera di vecchie glorie dello sport che, dal momento in cui hanno dismesso l’attività agonistica d’ élite, fanno parte dell’ANAOAI (Ass. Naz. Atleti Olimpionici e Azzurri d’Italia). Atleti che, grazie ai loro sacrifici ed alle loro performance, hanno saputo tenere alto il nome dell’ Italia. Ed in virtù dei tanti successi, hanno suscitato in noi l’amor Patrio e fatto garrire il tricolore in Italia ed in Europa, nel Mondo e alle Olimpiadi. Adesso, affermati professionisti, allenatori e tecnici, giornalisti, professori e dirigenti di Federazione anch’essi ammantati dal Giubbotto firmato: Italia, sfileranno al cospetto del glorioso Labaro della propria Sezione. Senz’altro un bel colpo d’occhio; una passerella composta da un centinaio di autentiche Star: tutti pluricampioni. Tra i quali: Nino Benvenuti, Abdon Pamich, Daniele Masala, Carlo Massullo, Roberto Petroni, Pier Paolo Bonprezzi, ed altri atleti delle varie sezioni d’Italia, tra cui Roma, Trieste, Genova, Sondrio/Lecco, Ciampino, Viterbo, Salerno, Castelli Romani e Sabina Romana. Buona Befana a grandi e piccini ! articolo tratto da Mondo Sabino