di Maria Grazia Di Mario
Ogni mattina Marghy era il mio primo pensiero, ogni mattina le portavo da mangiare davanti al supermercatino della Sisa, dove stazionava perché abbandonata da una anziana signora che la malmenava senza motivo (ne sono stata testimone). Le avevo cercato una famiglia anche lanciando l’annuncio su amici a quattro zampe, ma ancora non ero riuscita nel mio intento perchè considerata “troppo normale”, una gattina tigrata sull’arancione, non di razza, non bianca con gli occhi azzurri, non pelosa, non certosino, insomma, senza tratti particolari. Eppure Marghy di tratti particolari ne ha molti, ha una sensibilità ed una intelligenza senza eguali tanto da essere diventata la vera mascotte di Poggio Mirteto. Dal supermercatino della Sisa, in via Nino Bixio 13, al negozio di animali Acquapet Sabino tutti i giorni si spostava per alimentarsi con grande dignità e riconoscenza e tutti la conoscevano ed amavano. Il mio timore era proprio che finisse sotto una macchina, ma lei osservava sempre prima di attraversare! Dal 4 novembre Marghy sparisce, la cerco per giorni, spargo la voce, passo al negozio animali, passo alla Sisa, passo dai De Luca, nello storico negozio di frutta e verdura, da tutti coloro che hanno sensibilità verso gli animali, nessuno sa dirmi nulla. Siamo arrivati al 9 novembre, con il proprietario di Acquapet sabino immaginiamo che (vista la simpatia e bontà) sia stata adottata da qualcuno e che finalmente abbia trovato una famiglia vera. Un sogno cui non crede nessuno dei due in realtà e che si infrange lo stesso giorno,verso sera mi chiama per comunicarmi che è stata investita ed è ricoverata in gravissime condizioni, con il muso deformato, presso la Clinica di Paolo Petroni. L’ha trovata una ragazza di Poggio Mirteto il 4 novembre, alle ore 17.00 , davanti alla Sisa , in via Nino Bixio 13, nei pressi della sbarra di uscita delle auto. La giovane donna passeggia sulla Passeggiata quando sente un urlo straziante provenire dal supermercato, scende di corsa e trova Marghy esanime, la gattina barcolla sanguinando, ha il muso fracassato, la lingua penzolante, gli occhi chiusi, perde molto sangue, un ragazzo le confida di aver visto, proprio in prossimità della Sisa, un’auto investirla, per poi fuggire a velocità sostenuta, senza prestare alcun soccorso. Ora Marghy lotta tra la vita e la morte, ancora non riesce a muovere la lingua e se non vi riuscirà dovrà essere soppressa, pur se cosciente e vigile. Noi vogliamo lottare con lei e per lei e per tutti i gatti presenti nelle molte colonie feline, Marghy faceva parte (suo malgrado visto che aveva un padrone) di una delle tante colonie di Poggio Mirteto (non registrate) in cui i gatti sono alimentati da volontari a loro spese e da cittadini generosi, un problema che colpisce anche altri paesi del circondario, tra cui Gavignano, Montopoli in Sabina (fuori Dazio), Castelnuovo di Farfa solo per nominarne alcuni, nei quali normali cittadini affrontano spese non sostenibili, senza alcun supporto da parte delle pubbliche amministrazioni. E questo è un problema che dovrà essere risolto con una azione comunale e intercomunale (addirittura regionale) e con il coinvolgimento di associazioni serie, come ad esempio quella degli Amici di Pasqualina per la creazione di gattili aperti e rispettosi delle esigenze dei nostri amici a quattro zampe.
Altra questione da risolvere è quella della velocità eccessiva delle auto nei centri storici, se addirittura in un parcheggio (o immediatamente nei suoi pressi, su una strada angusta) si riesce ad uccidere un gatto quando si dovrebbe andare quasi a passo d’uomo (in Via Nino Bixio ne sono stati uccisi diversi anche in passato, a causa di velocità troppo sostenute) con buona probabilità, prima o poi, si potrebbe investire un anziano, o un bambino, fermo restando che la vita va rispettata in tutte le sue forme. La vita triste e meravigliosa di Marghy, alla ricerca solo di un affetto, di un riparo e di un po’ di cibo, non dovrà essere spesa invano. Intanto chiedo espressamente al comune di Poggio Mirteto e al suo sindaco che il Comune contribuisca per intero alle spese mediche di Marghy, per sostenere le quali abbiamo anche indetto una raccolta fondi in sinergia con gli Amici di pasqualina, in attesa che sia individuato un colpevole, o che si costituisca ricordiamo ai cittadini che ha commesso un reato grave, punibile per legge. Per informazioni contattare 3473628200
Iban Poste Pay Evolution intestata a TIPà GIULIA IT51X3608105138246793946795
Tipà Giulia è socio degli Amici di Pasqualina di Poggio Mirteto
Marghy siamo con te, combatti, che la tua piccola enorme vita sia un monito per tutti noi e rappresenti un passo di cambiamento