di Lorena Paris
21 Marzo, Giornata Mondiale della Poesia.
Nella giornata dedicata alla Poesia, celebrata in tutto il mondo, non può certo mancare il mio omaggio alla parola poetica.
Ritengo che sia una buona volontà e una bella necessità dedicare del tempo alla lettura o all’ascolto della Poesia. Tempo che diventa così prezioso, poiché scelto, un regalo che facciamo a noi stessi.
Forza e significato della parola si fanno così messaggio di bellezza e riflessione, emozione, suggestione e ricerca del “principio”.
La poesia concilia il nostro “buon sentire”, il nostro “io interiore” e, di riflesso, la buona relazione con il mondo, la natura, l’ umanità.
Vi invito a leggere e ascoltare in audio, una poesia – tra le più conosciute e amate – di Vincenzo Cardarelli, grande scrittore e poeta del novecento che nacque a Tarquinia e si spense a Roma.
Gabbiani
Non so dove i gabbiani abbiano il nido, /
ove trovino pace. /
Io son come loro, /
in perpetuo volo. /
La vita la sfioro /
com’essi l’acqua ad acciuffare
il cibo. /
E come forse anch’essi amo la quiete,/
la gran quiete marina,/
ma il mio destino è vivere/
balenando in burrasca./
Vincenzo Cardarelli