Federlazio prosegue la propria attività informativa ed organizzativa riguardo la campagna vaccinale per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 (Covid-19) nei luoghi di lavoro. A questo proposito si è svolto un incontro con il Direttore Generale della ASL di Rieti, dott.ssa Marinella D’Innocenzo, al quale hanno partecipato il Presidente di Federlazio Rieti Alberto Cavallari e il Direttore Davide Bianchino.
Presente anche lo staff della Direttrice composto dal Responsabile UOC e Campagna Vaccinale Emma Giordani, dal Direttore Sanitario aziendale Assunta De Luca e dal Direttore Sicurezza e Prevenzione Marina Palla. L’incontro è stato decisamente positivo e si è parlato anche della prossima fase operativa che vedrà coinvolte insieme ASL di Rieti e Federlazio per supportare le aziende interessate.
Le linee guida del Protocollo firmato alcuni giorni fa da Governo, Associazioni e parti sociali, prevedono alcuni requisiti ed adempimenti da parte delle aziende. La campagna vaccinale diventerà però operativa solo dopo le indicazioni che verranno fornite dalla Regione Lazio, attualmente in fase di realizzazione.
Nel frattempo, di concerto con la Asl di Rieti, si è deciso di procedere con una fase “esplorativa” per conoscere la portata degli interventi ed essere quindi pronti per organizzare il tutto. Nello specifico Federlazio sta procedendo ad ascoltare tutte le proprie aziende al fine di conoscere la disponibilità di alcune di esse ad offrire un punto di vaccinazione da realizzare all’interno dell’azienda stessa, oltre a quelle che già si erano fatte avanti nei giorni scorsi. Ricordiamo che in caso questo non fosse praticabile, l’azienda che aderirà all’iniziativa potrà comunque utilizzare, per le vaccinazioni del proprio personale dipendente, lo spazio che sarà individuato ed attrezzato al riguardo, ricavato presso un’altra azienda.
Inoltre, stiamo chiedendo agli imprenditori di informare tutti i dipendenti in azienda su questa opportunità che potrebbe rendersi disponibile non appena saranno disponibili le dosi di vaccino necessarie; nel contempo, abbiamo chiesto di indicarci il numero di coloro che intendono aderire volontariamente all’iniziativa. In questa fase è infatti importante fornire alla Asl di Rieti i “numeri” della operazione, in modo da essere pronti da qui a breve per la vera e propria fase operativa. Sempre tenendo conto delle indicazioni che arriveranno dalla regione, ma soprattutto della disponibilità dei vaccini e dei relativi slot di prenotazione.
La vaccinazione potrà riguardare lavoratori, datori di lavoro o titolari di azienda e la partecipazione, ovviamente, è facoltativa. Secondo quanto previsto dal Protocollo, sarà inoltre necessario coinvolgere la figura del medico competente (per chi ha l’obbligo della nomina).
“Stiamo lavorando tutti i giorni per essere pronti a dare un supporto concreto alle aziende interessate alla campagna vaccinale. Apprezziamo molto la disponibilità dimostrata sin da subito della Asl di Rieti, insieme stiamo mettendo le basi per essere pronti a partire. Federlazio ritiene che questa iniziativa possa dare un ulteriore e forte contributo per arrivare prima possibile ad una completa immunità della popolazione. Questo significherebbe ridurre i tempi per un ritorno a quella ‘normalità’ cui tutti noi aspiriamo, sia da un punto di vista personale, sociale che economico”.
Questa la dichiarazione del Presidente di Federlazio Rieti, Alberto Cavallari.